sabato 29 ottobre 2011

articolo di maria sabia sul periodico SI ESCE ! del 27 0tt

immagini partecipazione alla MARCIA SILENZIOSA PER LA LIBERTA’ DEI POPOLI E DELLE MINORANZE OPPRESSE, 22 ott. '11 ROMA org. da SOCIETA’ LIBERA- TERI VOLINI , ESTRAPOLAZIONE D'IDENTITA' TIBETANA













Alcune img della partecipazione alla  MARCIA SILENZIOSA PER LA LIBERTA’ DEI POPOLI E DELLE MINORANZE OPPRESSE, 22 ott. '11 ROMA org. da SOCIETA’ LIBERA
 con  ESTRAPOLAZIONE  D'IDENTITA' -TIBETANA  (cm. 50X70), 
scelta fra le 220 carte della  Dichiarazione d'Identità.
per info sull'opera e su Società Libera vedere post precedente

venerdì 21 ottobre 2011

IV MARCIA SILENZIOSA PER LA LIBERTA’ DEI POPOLI E DELLE MINORANZE OPPRESSE, 22 ott. '11 ROMA org. da SOCIETA’ LIBERA


Oggetto: Partecipazione alla IV MARCIA SILENZIOSA PER LA LIBERTA’ DEI POPOLI E DELLE MINORANZE OPPRESSE, 22 ott. '11 ROMA org. da SOCIETA’ LIBERA
SOCIETA’ LIBERA, Associazione di cultura liberale indipendente ed apartitica, il 22 ottobre organizza a ROMA, PARIGI e BERLINO la IV MARCIA SILENZIOSA PER LA LIBERTA’ DEI POPOLI E DELLE MINORANZE OPPRESSE. Vietnamiti, birmani, cinesi, tibetani, iraniani, laotiani, uyghuri e tanti altri marceranno con chi condivide le ragioni dell’iniziativa.
A Roma la marcia si snoderà da P.zza Bocca della Verità (h.15) a P.zza Navona. Società Libera da tre anni promuove a Roma tale manifestazione, nell'attesa che l’Europa istituisca la Giornata Europea per la Libertà delle Minoranze e dei Popoli oppressi e che un vasto e unitario movimento di mobilitazione possa far comprendere che la difesa dei Diritti Umani è una priorità internazionale. www.societalibera.org


Da Potenza
L'artista performer Teri Volini parteciperà alla MARCIA SILENZIOSA di Roma con una delle sue opere, ESTRAPOLAZIONE D'IDENTITA' TIBETANA (carta d'identità su pannello cartaceo cm. 50X70), scelta fra le 220 carte della sua Dichiarazione d'Identità.
In piena coerenza con la pratica di un'Arte strettamente connessa alla vita, Teri Volini afferma che l'arte - grazie al suo potente linguaggio - può efficacemente contribuire alla presa di coscienza personale e sociale delle problematiche più comuni ed urgenti, come in questo caso la libertà dei popoli e delle minoranze oppresse.
L'Arte che predilige l'impegno nel sociale è un prezioso strumento per osservare più acutamente la realtà e contribuire a migliorarla.
>>
Info sull'opera



A CIASCUNO TOCCA LAVORARE PER LA LIBERTÀ DEI POPOLI
È giusto e doveroso che ciascuno di noi contribuisca all'impegno per la Libertà dei popoli ed operi per ricordare alla società civile la necessità della salvaguardia dei diritti individuali e sociali.
E' indispensabile conoscere e contribuire a far conoscere le situazioni critiche o drammatiche di tanti paesi e popolazioni nel mondo, tra cui - a puro titolo di esempio fra i numerosi altri, 
Per concentrare l'attenzione su tale problematica, mi servo dell'esplorazione dell'Opera Dichiarazione d'Identità, estrapolando di volta in volta dalle 220 carte che la compongono quella relativa alla nazionalità del personaggio o del popolo cui si rivolge la mia attenzione, in concomitanza con eventi che ne sottolineano l'attualità.
Difatti, le ESTRAPOLAZIONI più di recente attivate o ri-attivate sono state:

-- ROM - in occasione della cacciata dei ROM sia in Francia che in Italia settembre 2010
BIRMANA - in occasione della liberazione della leader birmana Aung San Suu Kyi
CINESE - in occasione dell'attribuzione del premio nobel al dissidente cinese Liu Xiao Bo
BRITANNICA in onore dell'anniversario di John Lennon e del suo impegno per la pace 8 dicembre 2010
- LIBICA in occasione del risveglio delle popolazioni nord africane e della lotta contro i tiranni gennaio 2011 …


Chiave di lettura di Dichiarazione d'Identità, 220 carte cm.70x50
Si tratta della carta d’identità dell’artista stessa, riprodotta e moltiplicata per il numero di nazioni del mondo ufficialmente riconosciute, più alcune altre che non lo sono ancora per svariati motivi, spesso molto drammatici, e per le quali l’Azione Simbolica realizzata con l’Opera rappresenta un’utopia ed ancor più una speranza di riconoscimento e soprattutto di superamento degli attuali dolorosi conflitti.
Immedesimandosi nelle diverse nazionalità, l’Artista le accoglie tutte, dichiarandosi - e divenendo simbolicamente - di volta in volta: albanese, afgana, algerina, araba, burundi, cambogiana, cinese, italiana, turca, nicaraguense, francese, libanese, malese, nigeriana, portoghese, statunitense,…. e poi anche palestinese, curda, basca, irlandese, tibetana, indiana d’America etc.
Sia nell'opera originaria che nelle ESTRAPOLAZIONI, si vuole sottolineare la coscienza della pace e della giustizia come valori assoluti e l'attivazione della volontà illuminata di una rapida soluzione dei conflitti nel rispetto di ciascun individuo e di ciascun popolo della terra.
per info sull'opera in generale:


info sulle più recenti "Estrapolazioni" :http://www.terivolini.it/html/Estrapolazioni d'identità
e
BLOG http://www.terivolini.blogspot.com mese di dicembre 2010 ,gennaio e febbraio 2011



Background dell'opera
Le prime "dichiarazioni d'identità" risalgono all'inizio del 3° millennio
-2001 Dichiarazione d'Identità Afgana e Algerina
in contemporanea all'opera- azione simbolica
-.RiVel Azione - in Lombardia e Basilicata -
-2002 Dichiarazione d'Identità Israeliana e Palestinese
- 2009 ripresa in Bandiere Contaminate, link manifestazione Roma, blog novembre
2003 Dichiarazione d'Identità Tibetana - link sito L'Apertura del Cuore
2004 Dichiarazione d'Identità, realizzazione di 220 carte cm 50x 70 cadauna
-- 2004 Parziale presentazione al Festival Interetnico- Musica e cultura tra i popoli, Fondi (Latina) luglio su invito di Associazione MultiKulturale Radici Mediterranee,
e a Supino (Frosinone) su invito del Comune di Supino - agosto
2010
-- Presentazione di tutte le 220 carte raccolte in 7 pannelli in gigantografia
Installazione presso il Be Good contrada Tora, Potenza - su invito di SEL, 12-14 -settembre 2010
-- Installazione di tutte le 220 carte raccolte in 7 pannelli in gigantografia - uno dei 5 Eventi per AMACI - presso il Be Good contrada Tora, Potenza - ottobre - dicembre 2010

Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza


sabato 15 ottobre 2011

FAI festa alla piazza partecipazione di teri volini in difesa dei beni comuni


Festa alla Piazza - Basilicata - Sostieni il FAI
19.30 - 20.30: esposizione dell'artista Teri Volini   www.fondoambiente.it/festa-alla-piazza-basilicata-sostieni-il-fa...
gentili amici  e amiche
In allegato la locandina del FAI , Fondo Ambiente Italia di Potenza  per la manifestazione  di sabato pomeriggio in p.zzetta Pignatari.
Sono stata invitata a presentare una mia  opera, che sarà in tale occasione  riferita alla difesa dei beni comuni
e tra essi l'Arte.
                          Vi aspetto
                                             teri volini
c.s.
FAI- FESTA ALLA PIAZZA Partecipazione Teri Volini con l' Opera   “GIU' LE MANI DAI BENI COMUNI”

Su invito del FONDO AMBIENTE ITALIA Teri Volini partecipa alla manifestazione organizzata dal FAI, FESTA ALLA PIAZZA - 15 ott 2011, piazzetta Pignatari, Potenza dal pomeriggio
Alle ore 19 ca l'artista presenta l'Opera “GIU' LE MANI DAI BENI COMUNI” -pannello in gigantografia mt 1,60 x 3 ca – con cui si riafferma il diritto di godere dei BENI COMUNI, materiali e immateriali, e di difenderli, a costo di “mostrare I denti” !
Nella raggiera dell'opera appaiono iscritti i fondamentali beni comuni come lavoro, biodiversità, biotecnologie, libera informazione, salute, pace, dignità, libertà,creatività, giustizia ma anche sementi, alimenti,cibo, saperi, arte e cultura libere e non convenzionali, relazioni, libera espressione, servizi, merito, felicità, diritti, e habitat, aria, acqua, e futuro, e la stessa vita, la nostra e quella del pianeta...

Teri Volini afferma che l'Arte è strettamente connessa alla vita, e il suo potente linguaggio può efficacemente aiutare nel prendere coscienza delle problematiche più comuni ed urgenti.
Anche L'Arte è un “bene comune”, e quando predilige l'impegno nel sociale è da considerarsi anch'essa un prezioso strumento per osservare più acutamente la realtà e contribuire a migliorala.

Per attivare tale processo a livello personale e collettivo, l'artista fa ricorso in quest'opera alla figura archetipa della Cinghialessa, simbolo primordiale del nostro potere interiore, il solo che può darci il coraggio di lottare per i diritti fondamentali, rappresentando l'irriducibilità rispetto a chiunque voglia reprimere o ridimensionare le giuste rivendicazioni.
...

Teri Volini
Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza

lunedì 10 ottobre 2011

L'arte È Cosa Nostra



L'inaugurazione a Potenza della mostra L'arte non è cosa nostra presso la Galleria Civica, che vede presentati ufficialmente in connesione con la "sezione lucana" della Biennale di Venezia 20 artisti rigorosamente al maschile e per inciso nemmeno tutti della Basilicata, alla faccia di decine di artisti e artiste lucane di valore che non sono in alcun modo stati/e consultati/e per verificare se erano "degni " di partecipare alla manifestazione - mi offre lo spunto - come artista, operatrice culturale e presidente di un'associazione di arte e cultura - per una forse non superflua riflessione.

Il sistema dell'arte E' Cosa Nostra

Nel mondo della cosiddetta arte, tutto è in linea con ciò che succede abitualmente nella società consumista che ingloba e lobotomizza la maggior parte della gente.
Il sistema dell'arte: enorme, blobboso organismo dotato di vita propria e sebbene ormai prossimo alla scadenza - al pari di tanti altri usurati settori politico/economico/cultural/sociali a livello mondiale - tenacemente abbarbicato alle modalità e alleanze più corrotte di quella parte della società non esattamente"civile".
Il sistema dell'arte: un contenitore di dubbio nitore, in cui l'arte si è venuta come a “dissolvere”, determinando un abbaglio, una deformazione, una dequalificazione, una confusione che nulla ha a che vedere con la realtà e la profondità della creazione artistica.
Il mondo della cosiddetta arte: un sistema perverso, con comandamenti tutti suoi, il primo dei quali è fare dell'arte stessa non un nobile fine - in cui l'Opera, la sua qualità e la pienezza di senso siano protagonisti - quanto piuttosto un mezzo machiavelliano per acquisire sostegni importanti, visibilità, fama e danaro.
Insomma le qualità che si richiedono a un "prodotto" per la vendita; e come in una qualunque Impresa Commerciale, ciò che conta è il "risultato ad ogni costo"...
In carriera!
Di conseguenza, nel mondo dell' arte in carriera si richiede agli "operatori del settore" - artisti compresi - una forte dose di cinismo, di super-intraprendenza manageriale, di ambizione morbosa, di competizione come valore, anche se ciò "può" voler dire essere privi di etica - perlomeno professionale - e di dignità.
Lo scopo finale è il successo, la fama, il denaro, raggiunti grazie alle giuste conoscenze, alle modalità carbonare, agli ammanigliamenti di ogni tipo.
La civile correttezza, l'attenzione nelle relazioni e nei comportamenti, la condivisione delle opportunità, il rispetto per il lavoro e l'esperienza altrui, sono cose risibili per gli scafati personaggi del sistema dell'arte, che scambiano la furbizia per intelligenza e non si peritano di mostrare impunemente le caratteristiche non precisamente virtuose di arrampicatori ed arrivisti...
In questa ottica i sentimenti e i diritti di pari opportunità delle persone non contano granché; la strumentalizzazione è d'obbligo; l'alleanza si fa sotterraneamente e coi più forti: siamo insomma nel regno globale e incontrastato della riduzione dell'umano a cosa...

Dal lato dei "risultati" comunemente ritenuti importanti, è penalizzante non appartenere a quel mondo, visto che in esso qualunque "concorrente", emerito o mediocre che sia, a patto che si dia molto da fare - public/relazionando, spingendo, spintonando, vendendosi, comprando, conoscendo, pagando, occhieggiando, ammanigliando, tradendo, eliminando raggiunge il suo scopo, riceve riconoscimenti e quant'altro.

Quanto agli altri artisti, rimangono lì imbambolati, tanto strettamente imbozzolati nel loro inutile e improduttivo egocentrismo da non rendersi conto che l'alternativa alle ingiuste modalità del “sistema” non è consumarsi nel torvo rimuginare, ma semmai unirsi tra loro, protestare, farsi valere, invece di isolarsi ulteriormente, con triste risultato di impedire alla loro creatività se non la reale espansione, anche il giusto riconoscimento.
Tutto si tace: sia essi che la società “civile”; gli esclusi si limitano ad avvolgersi nel tarlato mantello di una protestata ma non espressa - quindi inutile - indignazione, rinunciando anche a conoscere quanto e come accade – o guardandosi bene dall'evidenziare quanto di ingiusto pervade - anche a causa del loro silenzio - ogni ambito della vita sociale, mutilando in tal modo la parte più attiva della partecipazione alla vita sociale e culturale.
Molti si chiudono nel loro mondo, nella inutile speranza delle briciole che le miopi Istituzioni magari getteranno loro se appena insistono un po', o fanno i bravi; altri non fanno neanche questo, nell'assurdo timore medievale di venire individuati dal potere e quindi vieppiù respinti ai margini o stigmatizzati: cosa comunque non tanto lontana dalla realtà, specie nei piccoli centri feudali, e che comunque è resa possibile – nel 3° millennio! - proprio dall'isolamento e dalla paura di esporsi, seppure per rivendicare attenzione e diritti!
Ma attenzione: se, mancando un sana opinione pubblica, capace di esprimere una “resistenza condivisa e critica”, il "potere" , sotto forma di arroganti organizzatori, trova davanti a sé individui soli, immobilizzati dalla paura o mossi da interessi particolari, è fatta: il sistema si riproduce imperturbato, e Cosa Nostra può dilagare.
prof.ssaTeri Volini
artista, operatrice culturale,
presidente del Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza





martedì 4 ottobre 2011

VISITA GUIDATA : GIORNATA DEL CONTEMPORANEO -AMACI .7a Edizione - 8 ottobre 2011





GIORNATA DEL CONTEMPORANEO -AMACI- 7a  Edizione - 8 ottobre 2011 
VISITA GUIDATA ALLE 5 TAPPE DEL NOSTRO PERCORSO ESPOSITIVO 
 Il Centro d'Arte e Cultura Delta di Potenza aderisce alla Settima Edizione della GIORNATA DEL CONTEMPORANEO, manifestazione artistica a livello nazionale organizzata da AMACI, ASSOCIAZIONE DEI MUSEI D'ARTE CONTEMPORANEA ITALIANI.


Per l'occasione sono stati organizzati dal Centro d'Arte e Cultura Delta 5 diversi Eventi in Basilicata, alcuni dei quali già in corso o che avranno un prosieguo e riguardo ai quali l'adesione alla GIORNATA DEL CONTEMPORANEO offre la possibilità di puntare l'attenzione sulle opere e sui luoghi espositivi proposti l'8 ottobre, giorno in cui è prevista la visita gratuita degli spazi e delle manifestazioni in programma.


Proponiamo dunque una
VISITA GUIDATA ALLE 5 TAPPE DEL NOSTRO PERCORSO ESPOSITIVO
I - La visita inizia dal rinnovato castello normanno-svevo di Pietrapertosa, suggestivo borgo delle Dolomiti Lucane, che ospita una parte delle opere dell'artista pittora e performer Teri Volini relative a Percorsi Svelati, presentate lo scorso agosto in una grande installazione- azione simbolica in arte coinvolgente, body art, public art sulle finestre dell'antico quartiere della 'ràbbata.
L'installazione era stata creata ad hoc per la singolare manifestazione organizzata dalla pro-loco “Sulle tracce degli arabi” e aveva permesso all'artista di realizzare - in perfetto accordo con i luoghi e le sue tradizioni - un' originale versione della sua decennale ricerca sul Velo e sulle culture “altre”: lavoro in progress, graduale elaborazione di un tema di grande interesse e attualità, dalle molteplici sfaccettature tutte da scoprire, tra cui spicca la coscienza e la pratica della multi-culturalità come fattore fondante della società del 3° millennio.


II- Si passa poi a Potenza, dove la Biblioteca Nazionale ospita dal 23 settembre al 31 ottobre 2011 l'opera di autocoscienza collettiva IO SONO UNO CON IL SOLE. L'opera - un Manifesto d'artista in gigantografia – che grazie al forte impatto visivo e all'importante messaggio che veicola, intende contribuire ad una scelta consapevole riguardo all'energia da utilizzare per i nostri reali bisogni - è stata attuata grazie alla partecipazione di 80 persone a livello, regionale, nazionale ed estero, che hanno condiviso la dichiarazione IO SONO UNO CON IL SOLE : sole nella sua realtà di primaria fonte di vita per l'intero sistema di cui facciamo parte;sole come massima fonte di energia, sole come metafora di luminosa saggezza da augurare ad una umanità che finalmente decida di salvare se stessa e il pianeta con scelte più giuste, non manipolate né manipolabili.


III- Dalla via del Gallitello ci spostiamo all'altro capo della città, in via Lazio, dove è visibile in esterno - sulla facciata della Scuola S. Maria- la grande opera collettiva in difesa della natura IO SONO CON GLI ALBERI, parte del complesso progetto ESSERE UNO CON LA TERRA che ha visto l'artista lucana prodigarsi per diversi mesi in un'azione di intensa sensibilizzazione delle giovani generazioni nei riguardi dell'ambiente, ed è culminata in giugno con mostre, convegni e presentazioni pubbliche tra cui la doppia esposizione dei lavori dei piccoli alunni e delle opere dell'artista stessa e che proseguirà da ottobre con una ulteriore serie di iniziative a favore dell'ambiente.
L'opera è stata realizzata grazie a 50 bambini, tanto consapevoli di essere “uno con gli alberi” da portarlo direttamente scritto su di sé, per comunicare tutti insieme all'intera cittadinanza e al mondo il messaggio di implicito rispetto per la Terra.


IV- Per la 4ª esposizione si sale in centro città, in via XX settembre, dove il Carpe Diem espone fino al 31 ottobre il pannello in gigantografia “GIU' LE MANI DAI BENI COMUNI”, basata sull'archetipo della Cinghialessa, simbolo del nostro potere interiore, il solo che può darci il coraggio di lottare per i diritti fondamentali. La Cinghialessa fa riferimento all'intangibilità e alla dignità della persona e simboleggia la protesta contro ogni tentativo di “addomesticamento” rappresentando l'irriducibilità rispetto a chiunque voglia reprimere o ridimensionare le giuste rivendicazioni. Nella raggiera dell'opera si iscrivono i fondamentali beni comuni come lavoro, biodiversità, biotecnologie, libera informazione, salute, pace, dignità, libertà, creatività, giustizia ma anche alimenti, cibo, saperi, arte e cultura non convenzionali, relazioni, libera espressione, servizi, merito, felicità, diritti, e habitat, aria, acqua, futuro e la stessa vita, la nostra e quella del pianeta.

V- Scendiamo infine per via del Popolo, dove il Sottapera presenta - con alcune opere pittoriche in esposizione sui suggestivi muri in pietra del locale - un saggio della poetica e fantastica ricerca di Teri Volini: l'affondo nel mistero e nella magia delle corrispondenze tra le presenze infinite del mondo nella sua dimensione di macrocosmo e nella sua configurazione di microcosmo... ; la sua visione sospesa tra realtà memoria e sogno in cui la ricerca di Teri ritrova per dolore di assenza o per attesa la dignità e la verità per la quale ogni esistenza è pur sempre segno, incarnazione forma e simbolo dell’essere, dove nel fragile stelo di un fiore e nel suo destino è possibile riconoscere il paradigma di ciò che è anche la nostra umana ed irrinunciabile destinazione (E.Mercuri).


Le 5 manifestazioni saranno pubblicizzate oltre che sul sito di AMACI, c su quello dell'artista, sul blog e su fb tra gli Eventi di teri Volini e dei compartecipanti.

per img. e ulteriori info sulle opere
http://www.terivolini.blogspot.com, mese di marzo, maggio - giugno -agosto-. Ottobre