sabato 28 febbraio 2015

Arte involontaria: può l’arte nascere dal caso o da un atto inconsapevole?

 

su Biografia 4a parte alle pagg. 30-48 issuu 

Biografia Artistica Ipertestuale di Teri Volini, parte 4a,

L'arte Resiliente  - 2015-2016 – pagg. 422 
https://issuu.com/home/published/biografia__parte_4a_pdf_def_x_stampa_e_issuu_25_1_



Parlare di arte involontaria
sembra una contraddizione; tuttavia, c’è solo un cambio di prospettiva: al ruolo abituale di realizzatore dell’opera, l’artista ne assume un altro, non meno importante, di scorgere l’arte in ciò che osserva, evidenziarla e riconoscerne dignità, originalità e bellezza. Il sottrarsi dell’artista alla realizzazione dell’opera, permette un modo diverso – forse più acuto e altamente consapevole - di osservare la realtà e di concepire la creazione artistica.


È una forma privilegiata di “visione”, che rende più stimolante una realtà spesso troppo razionale e ordinaria. Si tratta di una propensione, che, se non mortificata o trascurata, può svelare tutto un mondo di connessioni tra soggetti, oggetti o idee, che a loro volta corrispondono ai nostri mondi segreti. Significa anche fare un passo indietro e riconoscere l’Arte Involontaria come frutto non solo della casualità, ma della natura stessa. Talvolta la bellezza e suggestione delle immagini “pareidolitiche”, sia quelle riferite alla grandiosità della natura che a situazioni più usuali, è straordinaria, e non ha niente da invidiare alla “creatività” umana ufficiale

 

Non è forse in grado, la natura matrix, di creare qualsiasi forma, compresa quella umana, e per di più di una varietà, perfezione e bellezza ineguagliabili?

 

A rigore, essa è non solo artefice ma artista per eccellenza, che si ipotizzi o meno una metafisica alla base della creazione stessa.

A differenza di tempi più oscuri in cui il formulare ipotesi non conformi alla cultura dominante avrebbe procurato seri danni al libero pensatore, è oggi possibile un pensare 'alternativo', che vede la Terra non come un oggetto inerte alla mercè degli umani, bensì come un organismo vivente e attivo: realtà ormai confermata non solo da filosofi ma da scienziati e ricercatori...

 

Vedi anche ricerca: Il Sentiero della luce, dall’arte involontaria alla ierofania - 2000 Pubblicazione 2004

 

Anche Umberto Eco si pose, già negli anni '60, il problema dell'opera d'arte 'casuale' e del suo eventuale valore. Nello specifico, egli faceva riferimento alla forma estetica dell'oggetto, a un qualcosa di ‘ritrovato’ dall'artista, che lo sceglie e decide di conferirgli dignità di Opera. Eco si chiedeva quale fosse la differenza tra l'opera d'arte e la scoperta di qualcosa che sembra tale. Nel cercare una risposta a tale interrogativo, egli fa ricorso alle tesi del suo maestro Luigi Pareyson, rimandando all'analisi del processo di interpretazione della forma in cui Pareyson asseconda un paradigma fondamentalmente estetico, avente alla base un progetto, una precisa volontà creativa, per cui interpretare una forma vuol dire guardare, capire, ‘gustarla’, cioè ricorrere a un processo che vi ha posto capo: individuare all'origine della forma una ‘’intenzione’ formativa e seguirne l'avventura, il decorso, il successo

 

Arte Involontaria

L’argomento ha sempre intrigato molto anche me, e feci al proposito diversi reportage fotografici in giro per l’Italia; ne realizzai uno studio originale e un prototipo molto interessante nel tempo delle mia ultraventennale “transumanza” tra Lombardia e Basilicata, con il rilevamento, nel 2004, di alcuni importanti simboli archetipi sui tombini della società elettrica a Milano, mettendoli in relazione con altri simboli ben più antichi, da me scoperti in Basilicata, in un sito archeologico non ancora noto, su cui realizzai una ricerca secondo la metodica Gimbutas. www.terivolini.it/sentieroluce/Default.htm

 link art IL LUCANO - schermata: http://www.terivolini.it/html/illucano.html

Programmazione di un libro illustrato
e di una mostra fotografica

Man mano ho raccolto tantissime immagini di “arte involontaria”, dapprima per il piacere di farlo, poi nell’intento di renderne partecipi gli estimatori e le estimatrici della bellezza che da esse si sprigiona.

Fanno parte a buon titolo della composizione del libro e della mostra in programmazione, anche i “tombini” di cui sopra, insieme alla altre immagini, riprese nei più diversi luoghi della penisola, a partire dalla Basilicata, passando per Calabria, Sicilia, Puglia, Umbria, Lazio, Lombardia, etc.
Alcune sono estrapolazioni di ambienti naturali, altre di ambienti urbani, casalinghi, industriali; di molte sarà difficile definire la provenienza, forse sarà indicata sommariamente in un apposito indice.

 Le foto non sono accompagnate da didascalie, per lasciare spazio alla libera interpretazione delle immagini agli osservatori e delle osservatrici, e perché siano degli stimoli alla loro immaginazione


su Biografia 4a parte alle pagg. 30-48 

sabato 21 febbraio 2015

L’Arte Bene Comune - articolo pubblicato sul mensile LA GRANDE LUCANIA - anno 2 n.1 - 23 genn - 23 febb 2015



L’Arte Bene Comune



Nei difficili tempi che viviamo, in pesante contrasto con le dichiarazioni ufficiali di progresso, immersi in una crisi che sembra non lasciare scampo, vediamo i tristi risultati del forsennato stile di vita che sceglie l’ interesse immediato e personale piuttosto che il Bene Comune e  sembra aver perso ogni senso morale, nella corruzione diffusa e nello spietato sfruttamento di esseri e risorse naturali.
Conseguenza inevitabile: degradazione planetaria e violenza a più livelli, guerre, terrorismo, genocidi: il trionfo del principio necrofilo!
Ci conviene operare in maniera alternativa, scoprendo le magagne della cultura ufficiale e rifiutandole; cercando alternative utili al Bene Comune: una società migliore produrrà effetti positivi per tutti e per il pianeta!
L’azione nel sociale assume implicitamente dei significati forti:, indignazione, informazione, giuste richieste, ribellione contro l'ingiustizia: urge destare l’attenzione di una società distratta, “bombardata” da miriadi di informazioni, assuefatta..

Un prestigio appannato
Come artista biofila, sottolineo l'importanza di una Ridefinizione di tutti gli àmbiti della società, a cominciare da quello artistico. Le immagini  possono essere veicolo di  importanti valori, contrastando quelle becere imperanti, in una “controinformazione” efficace e di qualità.
L’arte potrà recuperare un prestigio appannato, dal momento che -nonostante la miriade di capolavori meravigliosi- in tutto il tempo storico essa è stata al servizio della cultura dominante; ligia alla celebrazione del potere politico o religioso ( guerre, torture, conquista, dominio sugli altri esseri e sulla natura), con la glorificazione dell'eroismo maschile in colonne, monumenti equestri,tele famose: la storia di Roma inizia con lo stupro collettivo dipinto ne “Il Ratto delle Sabine”.

 

La cosiddetta arte
Purtroppo l'eredità del passato è sempre attiva, mutate solo le modalità di adesione alla cultura dominante in cinismo, arrivismo e mancanza di etica.
In linea con ciò che è abituale nella  società consumista che ingloba e lobotomizza la maggior parte della gente, il mondo della cosiddetta arte è un organismo dotato di vita propri, simile a tanti altri settori politico/economico/cultural/sociali a livello mondiale 
Tenacemente abbarbicato alle modalità e alleanze più corrotte di una società non ancora "civile", obbedisce spesso a “comandamenti”contrari a verità nobiltà e bellezza, alla qualità e pienezza di senso; i suoi membri usano ogni mezzo per acquisire visibilità e danaro, ricorrendo senza scrupoli a intrighi, nepotismi e ammanigliamenti di ogni tipo .

Anche in Basilicata non ci facciamo mancare niente: tra gli esempi recenti più grotteschi il “Festival al femminile e la “Biennale”di Basilicata, in cui è stato assoldato anche un  grande “esperto” per  giustificare il coacervo di artisti, scelti all'insaputa di tutti gli altri  e con modalità in cui la democrazia era esclusa e derisa.
Sottacendo tutta una storia di piccole medie e grandi ignobiltà, assistiamo al pessimo esempio di alcuni rappresentanti delle “giovani generazioni”, in realtà degni eredi dei loro tremendi padri-o madri-di cui hanno seguito  le N/Orme  nella  scorrettezza
Un esempio: l'esposizione con sostegno istituzionale di grandi pannelli,  sponsorizzati in aggiunta dalla TOTAL, multinazionale nota anche per lo spregio dei diritti umani in Birmania, come mostrato dalla regista  MILENA KANEVA nel suo coraggioso film TOTAL DENIAL : Link: www.totaldenialfilm.com...
see Link :http://qn.quotidiano.net/esteri/2008/11/24/132112-kaneva_vita_spesa_diritti_umani.shtml


Arte e società
In netta discordanza con tutto ciò, ritengo che l’ Artista possa essere una persona consapevole, informata ed  esemplare, che si  serve del privilegio dell’Arte per trasmettere idee “rivoluzionarie” tramite un codice altamente efficace
Può risvegliare le coscienze, espandere il coraggio per le giuste rivendicazioni che spesso manca in una società disgregata.
Può stanare coloro che adeguandosi alla visione della Terra come oggetto da dominare  e sfruttare, ne abusano costruendo la loro opera a discapito dell’ambiente stesso.   


Praticando un'arte impegnata  sull’ armonia col Pianeta come corpo vivente che ci ospita e nutre,  realizzo opere di Land Art e Scultura Sociale rinunciando anche ai  privilegi delle altre mie modalità espressive (pittura, scultura, poesia….)   vedi: S(C)ULTURA SOCIALE  - THE SOCIAL SCULPTURE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_


Difesa della Natura

Se già con le opere pittoriche magnificavo la bellezza e la generosità della Terra, (ctrl +clic su http://www.terivolini.it/html/opere.htm)   da circa un ventennio la difendo con ricerche, conferenze, azioni simboliche singole e condivise, pubblicazioni, articoli, performances, video, installazioni: http://www.terivolini.it/html/land_art.htm

Pratico da  tempo un'arte direttamente intesa a difendere il pianeta e ad attivare  sentimenti e azioni di pace, solidarietà , etica, amore e rispetto . 

Ø    dall’Omaggio alla Terra nel luogo delle primordiali alchimie, La montagna vulcanica ETNA, Il Ritmo Del Fuoco, 1999 http://www.terivolini.it/html/performances2.htm



Ø    dalla dichiarazione di essere una cosa sola  con la  natura e con tutti gli esseri (iniziando con la tessitura della gigantesca  Ragnatela di filo rosso tesa  tra due picchi delle  “dolomiti” di Castelmezzano nel 1999-  Il Reale Invisibile –La Ragnatela



Video: Il Reale Invisibile La Ragnatela (metà per  You impact  di Lifegate
         https://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0

Ø    Rafforzata nel 2002 dalla pratica delle Mudra      http://www.terivolini.it/html/mudraHome.htm

Ø    e dalla scrittura dei Māndālā di Pace:



Ø    Alla promessa di realizzare una reale  sintonia con il pianeta  inviandogli  messaggi   (Message in the Bottle,  Calabria 2002   e  Rionero in Vulture, Basilicata - 2005),



Ø    Al richiamo allarmato  alla nostra insensibilità, (Invasioni Tentacolari, Potenza, 2007): http://www.terivolini.it/html/invasionitentacolari.htm

Ø    A  La Bella Terra, espansione della  nostra personale coscienza (2009-2011)  eventi  http://www.terivolini.it/html/bellaterra.htm http://www.terivolini.it/html/mostrabellaterra.htm mostra Biblioteca Nazionale

Galleria Virtuale  e 7 artisti per la Bella Terra: http://www.terivolini.it/gallerie3d/arte_in_difesa/index.html

Ø    ed ai Manifesti d’Artista personali
ed alle  Opere Collettive, con 40, 50, 80, fino a 520 partecipanti nazionali e internazionali  


Pacificazione con la Terra
Il percorso continua anche con l’appassionato impegno nel sociale, proclamando ad alta voce la Pacificazione con la Terra, la cui improrogabilità è direttamente visibile sul nostro territorio nell'incalzante abbraccio mortifero delle multinazionali del petrolio, con le rovinose conseguenze sulla salute nostra e delle future generazioni, senza parlare di altre forme d’ inquinamento qua e là allocate, che nel 2003 fecero scendere in piazza tutta la popolazione!
E ora? Vogliamo forse dar ragione al pentito di camorra  e alla terrificante risposta  all'accorato appello di due mamme della terra dei fuochi (i loro bambini perduti per malattie da inquinamento): siete tutti condannati a morte?
Teri Volini, artista biofila







venerdì 20 febbraio 2015

Stele Luminose - Colonna policroma introilluminata

 Su bio 4 alle  pag. 22 -26
 Biografia Artistica Ipertestuale di Teri Volini, parte 4a,
L'arte Resiliente  - 2015-2016 –
pagg. 422 
https://issuu.com/home/published/biografia__parte_4a_pdf_def_x_stampa_e_issuu_25_1_



Sono state postate sul sito web del Polo dell’Artigianato Artistico Basilicata
le strutture retro-illuminate in metacrilato opalescente su base lignea, con tutta la policromia proveniente dalle opere pittoriche di teri Volini

Le Stele evidenziano l’apparato coloristico, il movimento e la magia dei miei dipinti, insistendo sui vividi particolari esaltati dallo sfondo nero che le caratterizza e la peculiarità cellulare di "costruzione" delle immagini. Le opere sono state da me attentamente “esplorate”, poi ne ho scelto alcuni dei particolari più intriganti, rivisitandoli come attraverso una lente ravvicinata.

Di volta in volta ingranditi, i particolari sono stati riprodotti con raffinate tecniche fotografiche o di scansione professionale ad altissima definizione e successivamente passati a stampa su di una speciale pellicola; segue l’attenta applicazione sulle lastre opalescenti e retro illuminate.La base in legno chiaro naturale sostiene ingegnosamente le lastre, con l’opzione di essere dipinta in nero, o altro colore, con colori ad acqua. Le stele sono provviste di lampade a risparmio energetico, per dare una mano all’ambiente .. e a noi!

Alcune di esse sono state esposte nel 2013 in una Grande Installazione presso il Convento di Barile - link: INSTALLAZIONE: http://terivolini.blogspot.it/2013/09/i-portali-della-bellezza-installazione.html


Album Fotografico con 54 img. sul percorso espositivo della mostra https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.642192872468790.1073741828.100000342495094&type=1

Sono state in mostra al Sunset Glamour Café di Potenza https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.711344528886957&type=1




Colonna policroma intro-illuminata

Una colonna di 2 metri di altezza, dal diametro di 25 cm circa, montata su un disco di legno chiaro di cm 60 ca

Esposta nel settembre 2013 in una Grande Installazione presso il Convento di Barile - INSTALLAZIONE: http://terivolini.blogspot.it/2013/09/i-portali-della-bellezza-installazione.html

La colonna è al centro delle stele https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.711344528886957&type=1

 


sabato 14 febbraio 2015

PROGETTO EUROPA PER I CITTADINI-

 LA NOSTRA PROPOSTA di EDUCAZIONE ALLA PACE

Attenta a una cultura non superficiale e di qualità- che onora la tradizione ma va oltre il provincialismo- l’associazione attiva una visione ampia ed universale, in cui diversità culturale è conoscenza, forza propulsiva, fonte di arricchimento nel personale e nel sociale.

Innumerevoli le Opere realizzate in tal senso:
http: // www.terivolini.it / html / seminare_la_pace.htm...........................................................................................

Concretizza tali intenti - condivisi su media e social network, anche con l’uso di nuove tecnologie- con altre associazioni, come Alliance Française, e istituzioni pubbliche e private, tramite Opere, pubbliche manifestazioni, convegni, seminari, workshop nelle scuole, ricerche, conferenze, mostre e installazioni, inserite in grandi eventi, azioni simboliche, happening, gallerie virtuali; pubblicazioni, articoli, letture poetiche, corsi, filmati, dossier d'arte e cultura, e con la pratica ultra decennale del Cerchio Interreligioso e Interculturale e della Cerimonia internazionale delle Bandiere del mondo. Come Capofila, il Centro Delta ha il ruolo di organizzatore generale; detta le linee programmatiche del progetto e la loro attuazione, curando la coerenza dei partner alle linee generali ECP. Impegna i suoi membri nella ricerca delle modalità più consone all’espressione ottimale, teorica e pratica, del progetto in tutte le sue fasi, da quella preparatoria alla sua completa realizzazione. Tiene il diario degli eventi, anche in vista della Relazione finale per EACEA.

Impegna direttamente la Presidente, prof. ssa Volini, come studiosa, educatrice, artista e ricercatrice, nella definizione del nucleo centrale del progetto da cui parte l’azione educativa: la ripulsa della guerra e l’esemplarità di vita e opere dei testimonial internazionali; cura i contatti con i partners e l’attuazione degli eventi, compresa la parte artistica e la comunicazione; meeting, accoglienza e visite guidate dei partners ai luoghi attinenti in Italia, museali e archeologici; mostre, eventi, realizzazione opere e video, diffusione mediale etc..

La nostra partecipazione alla Strand 1 European Remembrance, si basa sui valori dell'Europa per i cittadini, a partire dalla priorità comune 2014 e 2015: la Guerra, concentrando tuttavia la nostra attenzione sul RIPUDIO DELLA GUERRA E
l’ATTIVAZIONE DELLA PACE

Lo scopo è di attuare un'azione educativa, culturale e artistica, indirizzata alla civile società e alle nuove generazioni, alla condivisione, alla solidarietà, ai comportamenti umani e all'espansione delle Visioni; su cultura innovativa, arte, bellezza e valori connessi. Vogliamo trovare, evidenziare e condividere tutto con i partner, coinvolgendoli in modo creativo, con attività culturali, artistiche, performative, sul nostro territorio ma anche in interscambio con loro, creando opere d'arte specifiche, video, tour territoriali collegati in città antiche, siti archeologici e musei, photografia, mostre e così via.

Partiremo dalle Vite di tre personalità europee di spicco: un poeta francese, Guillaume . Apollinare, un’archeologa lituana, Marija Gimbutas e un artista tedesco, Josef. Beuys; tutti e tre giovani ai tempi della 1a e 2a guerra mondiale, da essa traumaticamente colpiti.

Dalla Storia delle loro esperienze, vogliamo mostrare come reagiscono agli eventi e / o come rinascono alla vita da quel trauma; - o come l'hanno sublimata e superata, creando sublimi opere di bellezza, poesia e conoscenza, sopravvissute a loro; -come hanno cambiato i vecchi schemi e lasciato appartenenze erronee, operando tanto bene nella loro vita da potere essere un esempio per il popolo del terzo millennio europeo, con il coraggio di vivere, per recuperare e ricominciare da zero, la tenacia di non cedere e perseguendo i loro ideali, principalmente Vita, Amore, Pace, Bellezza, Poesia, Rispetto per il pianeta e l'umanità. Nel progetto è presente anche un "viaggio" nel tempo, che può riportarci al più antico ricordo europeo, alla scoperta di una storia e di una cultura antichissima in cui la pace prevaleva sulla guerra.

Finalità principali del Centro Delta, Ripudio della Guerra - Attivazione della Pace Promotore (2005) dell’Impresa morale Operare la Pace. Coopera con altre associazioni e istituzioni. Realizza a tal fine opere, installazioni, eventi; ricerche, conferenze, meeting, seminari, workshop, manifesta - zioni pubbliche, mostre etc. Organizza il decennale Cerchio Interreligioso. e Interculturale e la Cerimonia Internazionale delle Bandiere. Produce Opere, Installazioni, pubblicazioni, manifestazioni: in

SEMINARE LA PACE,
http: // www.terivolini.it / html / seminare_la_pace

schermata: Monumento alla Pace http: // www.terivolini.it / html / casuale_pace.html
Rivelazione:
http: // www.terivolini.it / html / performancs20.htm
Nastro Rosso d. vita
http: // www.terivolini.it / html / Nastro_Rosso_Vita.htm
Tavola della. pace 1
http: // www.terivolini.it / html / Convivium_legnano.htm,
Tavola d. pace 2
http: // www.terivolini.it / html / Convivium.htm

OLTRE LE FRONTIERE:
Dichiarazione d’Identità
http: // www.terivolini.it / html / dichiarazione_dell_identita.htm
http: // www.terivolini.it / html / Mandala_Aureo.htm

MANIFESTAZIONE .PACE: http: // www.terivolini.it / html / Manifestazione_pace.htm
Contaminazioni culturali e umane:
http: // www.terivolini.it / html / felici_contaminazioni.htm
http: // www.terivolini.it / html / germinale.html

UNIONE http: // www.terivolini.it / html / oneness.htm
Intercultura EXTRA: http: // www.terivolini.it / html / extra.html

LA CASA DEL VENTO
http: // www.terivolini.it / html / casaVento.htm
http: // www.terivolini.it / html / seminare_la_pace.htm
http: // www.terivolini.it / html / Mandala_Aureo.htm 2004
http: // www.terivolini.it / html / Manifestazione_pace.htm 2005

GRANDI INSTALLAZIONI;
http: // www.terivolini.it / html / hierosgamos.html
http: // www.terivolini.it / html / tracceArabi.htm
http: // www.terivolini.it / html / testimoniIllustri.htm

GALLERIA VIRTUALE
http: // www.terivolini.it / gallerie3d / pacificazione_terra / index.html

ARTICOLO: Sinfonie di Pace
http: // issuu.com / andypower / docs / sinfonie_di_pace_-prile_2009_unito?e=1170462 / 2847660

La Memoria che aiuta il Futuro

L’adesione ai nostri obiettivi è già nel titolo; l’intento è d’inviare un messaggio alla società civile e alle giovani generazioni, di servirsi dell’esperienza del Passato per superare le difficoltà e i traumi della vita e creare un valido Futuro. Il progetto promuove il ripudio della guerra e della violenza, sottolineando la Memoria, la Pace, la Cultura, l'Arte e il coraggio di vivere. Tali valori programmatici saranno da noi applicati in maniera articolata, con una modalità espressiva sfaccettata e originale, per realizzare un’azione conoscitiva / educativa ad ampio raggio. Partiremo dalle vicende di alcune personalità europee di rilievo; due di loro, Gimbutas e Beuys, poco più che ventenni al tempo della 2a guerra mondiale, che li travolse traumaticamente. Accosteremo ad esse l’esperienza di un grande poeta, anch’egli giovane, ma al tempo della 1a guerra mondiale: per mostrare come le guerre si somiglino tutte, nell’impatto distruttivo che le caratterizza, e come tuttavia sia possibile all’essere umano aprire spiragli; messo alla prova, far risaltare le sue capacità più elevate, trarre dal Danno un Vantaggio. Descrivendo la reazione di ciascuno dei tre alla guerra, di come trovarono forza per rinascere e migliorarsi, per non odiare ma per creare, trarremo preziosi insegnamenti. Da educatori, riteniamo che ciò contribuisca a migliorare una società spesso frastornata e demoralizzata, ed in cui soprattutto i più giovani sono a rischio di un disagio dalle imprevedibili conseguenze. In estrema sintesi:

La dott.ssa Marija Gimbutas, grande archeologa lituana, costretta a fuggire dalla sua patria a causa della guerra, dovendo ripartire praticamente da zero, non casualmente dedicò la sua vita alla ricerca di culture di pace e vi riuscì, demolendo l’affermazione millenaria della guerra come dato ineluttabile dell’umanità ed offrendo a questa una chance eccezionale.

Il maestro tedesco Beuys, dopo essere stato salvato in extremis, abbandonò le appartenenze della 1°giovinezza, riconoscendone l’efferatezza, e si dedicò alla difesa della natura e dell’essere umano, creando grandi opere.

Il poeta francese Apollinaire, dal fango delle spaventose trincee, riuscì a sublimare l’esperienza, superandone l’orrore con la creazione di eccelse poesie d’amore: un diario di contrasto alla follia bellica; opere che gli sono sopravvissute e di cui noi tuttora godiamo.

Sottolineiamo l’impegno di creare un reale dialogo interculturale, condividendo le “visioni” dei partner coinvolti. L’approccio sarà non solo trans-spaziale (le interpretazioni delle diverse nazioni europee), ma trans-temporale, avvalendosi del “viaggio” nel passato più antico, quello scoperto da Gimbutas, e che possiede un bagaglio inaspettato riguardo alla sete di pace dei popoli. Scopriremo così la Memoria più Antica dell’Europa, una storia e una cultura ancestrali, in cui la pace prevaleva sulla guerra.

Un indicatore di speranza per il futuro dell’Europa e del mondo. Nell’Evento finale, presenteremo i tre testimonial, non solo con contributi multimediali, ma rendendo loro omaggio con mostre e installazioni create appositamente sul territorio, e con visite archeologiche e museali nella nostra regione. Significativa anche la possibilità del collegamento tra le scoperte di Gimbutas e importanti ritrovamenti neolitici di Serra d’Alto, vicino Matera, attestanti culture ancestrali con caratteristiche simili in Basilicata. Il tutto sarà adeguatamente supportato dai media e ben relazionato.

Mesi di lavoro di gruppo per ...

una grande delusione personale e di tutto lo staff che ha duramente impegnato professionalità, tempo ed energie per un progetto eccellente, elaborato in mesi di lavoro, con un team di grande valore e cultura, non è stato accettato: eravamo soli con la sua Bellezza e Pienezza di significato e promessa di realizzazioni: ma quanta ingenuità!
Non
eravamo raccomandati!...